Di seguito uno schema riassuntivo sulle principali problematiche riguardanti le attività negoziali coinvolgenti i beni culturali
D.Lgs 22\1\2004 n. 42
Patrimonio culturale
beni paesaggistici
beni culturali
a) BENE PAESAGGISTICI = nessun problema notarile.
b) BENI CULTURALI APPARTENENTI
Soggetti di diritto pubblico epersone giuridiche senza scopo di lucro
AUTORIZZAZIONE – SIDENUNCIA – SIPRELAZIONE – SI
Persona fisicaoSocietà commerciale
AUTORIZZAZIONE- NODENUCIA – SIPRELAZIONE – SI
DEFINIZIONI
VERIFICA
Procedimento volto ad individuare il bene culturale se appartenente a ente pubblico o persona giuridica senza scopo di lucroTRASCRIZIONE :SIESITO NEGATIVO – TRASCRIZIONE : NOSe di enti pubblici sono liberamente alienabili previa sdemanializzazione
DICHIARAZIONE DI INTERESSE CULTURALE
Procedimento volto ad identificare il bene culturale appartenente a persona fisica o società commercialeTRASCRIZIONE: SIESITO NEGATIVO – TRASCRIZIONE: NOSono liberamente alienabili
ATTIVITA’
SOGGETTI
SANZIONI
AUTORIZZAZIONE
Chiunque aliena senza autorizzazione beni culturali ex art.55-56
Reclusione fino ad 1 anno + multa
DENUNCIA
Chiunque non presenta, nel termine art.59, denuncia di trasferimento di proprietà o detenzione
idem
PRELAZIONE
L’alienante di un bene culturale soggetto a prelazione che effettua la consegna in pendenza del termine ex art.61
idem
SI CONSIDERA BENE CULTURALE SE:
APPARTENTE A ENTE PUBBLICO OPERSONA GIURIDICA SENZA SCOPO DI LUCRO
APPARTENENTE A PERSONA FISICA OSOCIETA’ COMMERCIALE
Se ha più di 50 anniSalvo che sia accertata la non culturalità Trascrizione: NO
Lo diviene con la notifica della dichiarazione di interesse culturaleImpulso d’ufficio o su istanzaTrascrizione: SI
Se ha meno di 50 anni, lo diviene se con la VERIFICA viene accertata la culturalitàTrascrizione :SI
BENE CON OLTRE 50 ANNI DI VETUSTA’
APPARTENTE AD ENTE PUBBLICO OPERSONA GIURIDICA SENZA SCOPO DI LUCRO
APPARTENENTE A PERSONA FISICA OSOCIETà COMMERCIALE
Necessità di VERIFICA: SI
Necessità di verifica: NOPossibilità di verifica: SI (Dichiarazione di interesse culturale)
Nelle more viene trattato come bene culturale
Nelle more nessun regime particolare
Autorizzazione: SIDenuncia: SIPrelazione SI
Autorizzazione: NODenuncia: NOPrelazione : NO
MEZZI PER ACCERTARE LA VETUSTA’ OLTRE 50 ANNI (ESISTENTE e non solo INIZIATO)
LICENZA EDLIZIA SUPERIORE AI 50 ANNI
NO, il bene potrebbe essere stato ultimato dopo
LICENZA EDILIZIA O CONCESSIONE INFERIORE A 50 ANNI
SI
ABITABILITA’
NO, il provvedimento potrebbe essere stato emesso dopo molto tempo.
DICHIARAZIONE DI PARTE
NO, potrebbe essere fuori dalla sua conoscenza
IN CASO DI MANCANZA DI PROVE, considerarlo bene culturale, quindi
AUTORIZZAZIONE
TERRENO NUDO
Può essere culturale ex art.10 comma 3 lett. d) per il suo collegamento con la storia. Ciò deve essere conclamato con dichiarazione di interesse culturale notificata e trascritta ex art.15 o quando il proprietario abbia ricevuto la comunicazione dell’avvio del procedimento per la dichiarazione, ex art.14
COMMERCIABILITA’beni di enti pubblici
CON MENO DI 50 ANNI
E’ culturale se verifica positiva
Trascrizione : SIAutorizzazione : SIDenuncia: SIPrelazione: SI
Verifica negativa
Trascrizione : NOAutorizzazione: NODenuncia : NOPrelazione: NOSdemanializzazione: SI
La Sovrintendenza risponde che il bene NON E’ CULTURALE
VALORE DELLA RISPOSTA
Sostitutivo del formale procedimento di verifica
Utilizzabile anche per vendite future
SI
1) DEMANIO CULTURALE
2) BENE CULTURALE
3) BENE DEMANIALE
1) DEMANIO CULTURALE
Quando appartiene a ente pubblico ed è verificata la culturalità.Incedibilità assoluta (salvo che le parti siano lo Stato o gli enti locali)
2) BENE CULTURALE
Quando appartiene a ente pubblico ma è già stato sdemanializzato.Incedibilità relativa
3) BENE DEMANIALE
Il bene può essere anche non culturale ma in attesa di sapere se culturale (incedibilità relativa) o demaniale (incedibilità previa sdemanializzazione), va trattato come demanio culturale (incedibilità assoluta).Dopo la VERIFICA il bene può essere individuato o come BENE CULTURALE (2)o come BENE DEMANIALE SEMPLICE (3). Per la vendita serve comunque il procedimento di sdemanializzazione.Dopo la sdemanializzazione il bene demaniale semplice è liberamente alienabile (art.12 comma sesto): AUTORIZZAZIONE – NODENUNCIA – NOPRELAZIONE – NO
TRASFORMAZIONE ENTE PROPRIETARIO
Da ente pubblico in società commercialeDa ente privo di scopo di lucro in società commerciale
Si mantiene la disciplina art.12 comma nono: VERIFICA obbligatoria, poi la disciplina è quella propria del bene culturale appartenente a privatio di bene NON CULTURALE
AUTORIZZAZIONE
Solo per i beni appartenenti a soggetti pubblicio persone giuridiche senza scopo di lucro
Alienazione a titolo onerosoAlienazione a titolo gratuitoPegnoIpotecaPermutaEsecuzione forzataatti costitutivi di diritti reali parziali
AUTORIZZAZIONE NO
Negozi senza effetti reali
AUTORIZZAZIONE NO
Se alienazione a favore dello Stato
PREVENTIVA
SI
COMPETENZA
MINISTERO
MANCANZA AUTORIZZAZIONE
NULLITA’ RELATIVA
DENUNCIA
Sia per i beni appartenenti allo StatoO enti senza scopo di lucro
Sia per i beni appartenenti ad enti commerciali oPersona fisica
OMESSATARDIVA (dopo 30 giorni)
Prelazione in 180 giorni dal ricevimento della denuncia oDall’acquisizione degli elementi costitutivi della stessa
PERIODO PENDENTE LA PRELAZIONE
60 gg. Ordinaria (dies a quo = ricevimento denuncia)180 gg. Tardiva (dies a quo = ricevimento denuncia)180 gg. Omessa (dies a quo = acquisizione elementi)
EFFETTI
Sono sospesi (condizione sospensiva ex lege)
PREVENTIVA:anche se non vi sarà prelazioneanche senza effetti reali
Es.alienazioni a titolo gratuito.Alienazioni a titolo onerosoLocazioneComodatoCustodiaDepositoMandato ad amministrare con custodia e amministrazioneCessione azienda che comporta il passaggio locazione imm.LeasingPreliminare con anticipata consegnaDivisione (pur con dubbi)Fusione e scissione (pur con dubbi)Servitù (se il titolare ha la detenzione del bene)Affrancazione fondo enfiteuticoConferimento in societàTransazioneLeasingPermutaDazione in pagamentoCostituzione di renditaVerbale d’asta di aggiudicazione
SOGGETTI OBBLIGATI
Alienante (30 gg dall’atto)Acquirente (30 giorni dal decreto di trasferimento)Cedente la detenzione (30 gg dall’atto)Erede (30 gg dalla successione o dalla den. di succ.)Legatario (30 gg dall’apertura della successione)
A CHI?
Alla soprintendenza del luogo
ELEMENTI
Dati delle partiSottoscrizione delle stesseDati del beneLuogoNatura e condizioni dell’attoDomicilio in Italia delle parti
OMESSA O TARDIVA
Reclusione + multa art.173 lett.b)Termine più ampio = 180 ggDies a quo differenziato
EFFETTI IN PENDENZA DEI TERMINI
Nei 30 gg. Per la presentazione = sospesiNei 60 gg. Successivi = sospesiNei 180 gg. Successivi (se del caso) = sospesiIn caso di mancata denuncia = sospesi all’infinito fino a che non sia dato allo stato la possibilità di esercitare la prelazione
VENIR MENO DELLA CONDIZIONE SOSPENSIVA TRASCRIZIONE
Utile SINecessaria NO
PRELAZIONE
ORDINARIA
60 gg. dal ricevimento della denuncia regolare
TARDIVA
180 gg. dal ricevimento della denuncia tardiva
OMESSA
All’infinito fino all’acquisizione degli elementi per l’esercizio
SE LO STATO RINUNCIA
Può esercitarla l’ente locale interessato
PRINCIPIO
TUTTI GLI ATTI TRASLATIVI CARATTERIZZATI DA UN RECIPROCO SACRIFICIO PATRIMONIALE E CHE SI POSSA CONCLUDERE CON L’ACQUISTO DELLA PROPRIETà A FAVORE DELLO STATO O ENTI PUBBLICI
USUFRUTTO
NO
SERVITU’
NO
IPOTECA
NO
NUDA PROPRIETA’
SI
AFFRANCAZIONE FONDO ENFITEUTICO
NO
QUOTA INDIVISA
SI
DIVISIONE
NO
FUSIONE E SCISSIONE
NO
PRELIMINARI
NO
ATTI MORTIS CAUSA
NO
A TITOLO GRATUITO
NO
CONFERIMENTO BENI IN SOCIETA’
SI (con dubbio)
TRANSAZIONE
SI (CON DUBBIO)
LEASING
SI (sia con riferimento al primo acquisto che con riferimento al riscatto)
PERMUTA
SI
ALIENAZIONI CON CORRISPETTIVO DI VERSO DAL DENARO
SI
DAZIONE IN PAGAMENTO
SI
COSTITUZIONE DI RENDITA CON CORRIS.. sia IN DENARO che diverso DA DENARO
Trasferimento legato alla notifica ad entrambe le parti, nel termine di 60 gg., del provvedimento di esercizio
Trasferimento legato allo stesso negozio posto in essere dopo la denuntiatio
Caducazione del negozio già concluso e sovrapposizione alle parti
Denuntiatio prima della conclusione del negozio
RETRATTO NO
RETRATTO SI
PAGAMENTO NO, sorge rapporto di debito credito ma la proprietà si trasferisce con l’ultima delle notifiche
PAGAMENTO SI, come in tutti i contratti
PRELAZIONE PARZIALE SIL’acquirente parzialmente spogliato può recedere dal contratto
Se unico corrispettivo: l’ente può far valutare il bene a cui è interessato
ENTI LOCALI
Sovrintendente comunica agli enti locali
Senza indugio
Delibera dell’organo competente dell’ente locale, che deve anche predisporre la necessaria copertura finanziaria
30 gg dalla denuncia
Il ministero comunica all’ente se lo stato non itende esercitare la prelazione
40 gg. Dall denuncia
L’ente interessato comunica ad entrambe le parti il provvedimento di esercizio della prelazione
60 gg. Dalla denuncia
TIPOLOGIE DI ATTI
DENUNCIA – SI
PRELAZIONE – SI
Alienazioni a titolo gratuito
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Successioni
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Diritto reale limitato (usufrutto, uso, abitazione, superficie)
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Vendita di quota indivisa
Vendita di quota indivisa
Permuta
Permuta
Nuda proprietà
Nuda proprietà
Locazione
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Comodato
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Custodia
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Deposito
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Mandato ad amministrare con custodia
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Cess. Azienda con passaggio locazione
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Leasing
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Preliminare con anticipata consegna
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Divisione (con dubbi)
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Fusione e scissione (con dubbi)
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Servitù (se il titolare ha la detenzione del bene
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Quota indivisa
Quota indivisa
Conferimento in società
Conferimento in società
Transazione
Transazione (con dubbio)
Leasing
Leasing
Permuta
Permuta
Costituzione di rendita
Costituzione di rendita
Dazione in pagamento
Dazione in pagamento
Verbale d’asta di aggiudicazione
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Decreto di trasferimento
NULLITA’
1° TESI : nullità testuale
Tale è perché così definita, anche se incongruente
2° tesi: nullità relativa
Perché contemporaneamente viene data la facoltà di esercitare la prelazione, e l’acquisto si fonda sull’atto, che, perciò, non può essere nullo. Non produce effetti tra le pari lo produce per lo stato
3° tesi: inopponibilità
La nullità relativa, che allo stesso tempo opera di diritto ed è nell’interesse generale, non può essere fatta valere solo da alcuni e non da tutti. Quindi non è nullità relativa ma inopponibilità allo stato. Il negozio è produttivo di effetti tra le parti.
USUCAPIONE
Mancata autorizzazioneMancata denuncia
Effetti SOSPESI ovveroEffetti NULLI
Incommerciabilità del bene
NO
Usucapione decennale
NO (titolo astrattamente idoneo = immune da vizi intrinseci)